Droni contro i gabbiani al terminal crociere

Dai falchi ai droni, la battaglia contro i “volatili endemici” non pare avere fine. I nemici piumati del terminal crociere sono gabbiani e cormorani, grosso modo l’equivalente di quello che nelle città sono i piccioni. Nel terminal di Porto Corsini si sono insediate diverse colonie, dice Autorità Portuale, e le condizioni igieniche rischiano di peggiorare. Questo almeno secondo quanto si legge nel bando per la manifestazione di interesse che scade il prossimo 10 agosto.

Lo scorso anno era stato ingaggiato un falconiere ma evidentemente da soli i falchi non bastano a spaventare i gabbiani. Si ricorre così alla tecnologia: per “l’allentamento e la bonifica” dei volatili si ricorre quindi ai droni, che nel linguaggio burocratico sarebbe poi un “sistema aeromobile di pilotaggio remoto”.

Chi si candida dovrà dare la disponibilità a iniziare entro dieci giorni dall’affidamento e a presentarsi al terminal munito di drone almeno un paio di volte alla settimana, o comunquee in conformità con le date in base ai calendari crocieristici per i prossimi due anni.

Esperienze del genere sono già state sperimentate in altri porti, ad esempio a Genova, dove i droni con sembianze di uccelli predatori sono stati utilizzati per allontanare i volatili dall’aeroporto. Dopo i dissuasori, gli sterilizzanti e i falchi l’ultima frontiera è la tecnologia. Speriamo non finisca come in questo video…