Autorità portuale allarga la pianta organica di venti unità

Secondo il segretario era un passo necessario ma inizialmente l’ipotesi era stata bocciata da Roma

L’Autorità Portuale di Ravenna allargherà la pianta organica e ora per lo staff spenderà il 35 per cento in più. Sono venti le assunzioni previste: la pianta organica passerà da 59 a 79 persone. La proposta di variazione, secondo quanto scrive Ravenna&Dintorni che ha riportato la notizia, era stata inizialmente bocciata dal Ministero che ha richiesto all’ente di via Antico Squero delucidazioni in merito.

Va ricordato o che il demanio di competenza dell’Ap di Ravenna è rimasto invariato anche con la recente riforma, tuttavia secondo i vertici di Autorità portuale da tempo c’era il bisogno di un adeguamento del personale. In ogni caso, ha sottolineato il segretario generale Paolo Ferrandino rispondendo alle domande del settimanale, “da dieci anni non si interviene” e la trasformazione delle Autorità portuali in Autorità di sistema richiede “nuovi compiti” per il quale servirà più personale.