Lavori fermi in Piallassa dopo le analisi

Nella Piallassa del Piomboni i lavori sono fermi da settembre. I motivi per il quale il progetto di risanamento, dal valore di 32 milioni di euro, non sta andando avanti è nel cambiamento di alcuni parametri ministeriali. Sono variati infatti i livelli di concentrazione di idrocarburi con cui è possibile riempire le barene, vale a dire gli isolotti che comporranno il cuore della valle di Marina di Ravenna. Dalle analisi commissionate è emerso che i terreni con i quali si volevano ricreare le isole, dragati dai canali mareali interni, non sono più compatibili con quei valori.

Il progetto, finanziato da Autorità portuale, ora avrà bisogno di una variante che dovrà passare diversi step burocratici. Probabile quindi che i tempi si allunghino. Secondo quanto spiegato da Claudio Miccoli, responsabile del progetto, a La Voce di Romagna il problema sarà risolto utilizzando la sabbia scavata dal canale Piomboni – tangente alla valle che porta il suo nome – che dovrà essere approfondito a 9,4 metri. Nel canale i valori sono infatti in linea con quanto previsto. A gennaio i lavori riprenderanno per la costruzione dell’argine in attesa della variante.