Dopo due anni e mezzo la Costa Concordia ha lasciato le acque dell’Isola del Giglio e ha iniziato la navigazione, che durerà quattro giorni, per arrivare a Genova dove verrà smantellata. Le ultime difficoltà al Giglio sono state rappresentate dal maltempo dei giorni scorsi. Raffiche di vento a 35 nodi hanno sferzato l’isola. Ecco la testimonianza dell’ingegnere ravennate Giovanni Ceccarelli che ha curato con Micoperi il recupero della nave: “I cinque rimorchiatori diretti  da Nick Sloane hanno fatto un grande lavoro. La Concordia è stata nelle loro mani per tutta la breve ma intensa durata della perturbazione”. Ora l’ultimo viaggio della nave, poi l’operazione potrà dirsi conclusa. Le foto di Serena Galvani testimoniano gli ultimi difficili giorni della Concordia al Giglio.