Traffico merci, nove mesi col segno “più”

I dati dell’Autorità portuale di Ravenna mostrano una crescita del 5,7% rispetto al 2015. Container in affanno ma i “pieni” reggono

Positivi i primi nove mesi di traffico portuale a Ravenna, con qualche segnale di preoccupazione legato all’andamento del container, ma con un complessivo ottimo +5,7 per cento rispetto al 2015. Un dato importante nella situazione in cui si trova attualmente il porto di Ravenna: ancora commissariato (come altri scali in Italia, tutti in attesa che il governo trovi la quadra sulle nomine) e con un gran bisogno di un progetto di approfondimento che non sia solo su carta.

I numeri diffusi da Autorità Portuale nei giorni scorsi vedono il segno più in quasi tutte le categorie merceologiche, a parte i prodotti petroliferi raffinati (-4,8%) e un -5,5% nel settore dei prodotti carboniferi, non esattamente il traffico principale di Ravenna. Molto bene le rinfuse solide (+9,5 per cento) con i concimi a tirare la volata (+28,2 per cento).

In chiaroscuro il traffico container. Come già scritto in un precedente articolo, dopo un bell’inizio d’anno il 2016 è diventato negativo e al momento i contenitori movimentati sono in diminuzione del 2,9 per cento rispetto al 2015.  A settembre infatti sono stati movimentati 176.129 teu contro i 181.345 dello scorso anno. Tuttavia, considerando soltanto il traffico di “pieni” il dato rimane positivo, con la “forbice” sul 2015 che è tornata ad allargarsi dopo qualche mese. Al momento il 2016 segna un buon +3,4%.